Bagnoregio

Bagnoregio è un comune del Lazio, nella provincia di Viterbo. Fanno parte del comune le frazioni di Civita, Capraccia, Castel Cellesi, Ponzano e Vetriolo. Senza dubbio la più conosciuta è Civita “La Città che Muore”, straordinario piccolo borgo antico oggi raggiungibile esclusivamente a piedi percorrendo un ponte in cemento che attraversa la Valle dei Calanchi. Il comune di Bagnoregio sorge nel territorio dei Monti Volsini, sulle sponde orientali del Lago di Bolsena, a confine tra Lazio ed Umbria.

Cosa vedere

Il delizioso borgo di Bagnoregio, ai piedi dell’imponente roccia che sostiene la più celebre Civita, ospita alcuni edifici storici di grande rilevanza :

– PORTA ALBANA : edificata per volontà del Cardinale Giovanni Girolamo Albani, governatore di Bagnoregio, venne inaugurata nel 1589. Il progetto per la sua costruzione venne realizzato dall’architetto Ippolito Scalza, di origine orvietana.
– TEMPIETTO DI SAN BONAVENTURA : intitolato originariamente a Sant’Angelo, questo tempietto venne acquistato nel 1632 dalla Venerabile Compagnia di San Bonaventura, e da quel momento venne intitolata al santo. Al suo interno si trovano due bellissime pale d’altare, una raffigurante la Madonna del Popolo, l’altra il Sacro Cuore di Gesù e San Bonaventura
– CATTEDRALE DI SAN NICOLA : originariamente intitolata a Santa Maria della Neve, questo edificio venne costruito in origine nel 440, al suo interno sono custodite preziose opere, tra le quali un dipinto della Maddalena attribuito al Vanni, una teca in oro e argento, contenente le ossa del braccio di S. Bonaventura, ed una bibbia del XII secolo in pergamena appartenuta, con molta probabilità, a S.Bonaventura
– MONUMENTO DI SAN BONAVENTURA : sorge al centro della piazza Sant’Agostino e raffigura la vita del Santo
– MUSEO TARUFFI : il museo, inaugurato nel 2002, è dedicato alle automobili ed al progresso tecnico ed intitolato a Piero Taruffi, celebre pilota, recordman, collaudatore e progettista.

La storia

Conosciuto originariamente con il nome di Bagnorea (da Balneum Regis), vista la presenza di acque termali sul territorio, questo luogo fu abitato sin dal periodo etrusco, quando era posta sotto il controllo dlla città di Volsinii (l’odierna Orvieto). Bagnoregio venne conquistata nel 265 a.C. dai romani e, dopo la distruzione di Volsinum, avvenuta nel 264 a.C., visse un periodo di grande crescita ed importanza, vista la sua posizione strategica lungo la via che collegava Volsinium a Bolsena (dove vennero trasferiti tutti gli abitanti della città distrutta).
Alla caduta dell’Impero Romano, Bagnoregio subì numerose dominazioni : Visigoti, Goti, Bizantini, Longobardi e Franchi. I Franchi posero Bagnoregio sotto il controllo temporale dei Papi. Successivamente Bagnoregio fu posta sotto il controllo dei conti Monaldeschi della Cervara ma ben presto, nel 1160, si proclamò libero comune. I conti però non accettarono mai questa libertà di Bagnoregio e nel 1318 iniziarono la costruzione del Castello della Cervara, poi distrutto durante una rivolta della popolazione nel 1457. Successivamente durono i Conti Baglioni a volersi imporre sulla città, la popolazione decise così di porsi sotto il controllo di un governatore pontificio, scelta che in parte ne limitò le libertà. A partire da questo momento quindi, la città vive un periodo (che durerà molti secoli) di dipendenza dallo Stato Pontificio, che terminerà solamente nel 1870, anno della sua annessione al Regno d’Italia.

Eventi

Bagnoregio ospita due importanti eventi :

– PROCESSIONE DEL VENERDI’ SANTO : una processione, secondo la tradizione in uso sin dal 1600 nella vicina Civita, alla quale partecipano oltre 300 figuranti in preziosi costumi. Il percorso inizia in Piazza L. Cristofori, giunge a Porta Albana e torna di nuovo alla piazza iniziale. Il Crocifisso, portato in processione, è scortato da un gruppo di soldati romani, donne e uomini, dalla ex cattedrale di Civita e poi,alla fine della cerimonia, prontamente riportato a Civita (secondo una leggenda infatti, se il Crocifisso rimanesse a Bagnoregio oltre la mezzanotte, diverrebbe, a tutti gli effetti, di proprietà della città).
– FIERA DEL BUONCONSIGLIO : si svolge la seconda domenica dopo Pasqua ed è una delle più antiche ed importanti della regione. Si hanno notizie di questa fiera già dai primi anni del dopoguerra, quando vi si potevano trovare animali, utensili, strumenti, vasi, stoffe e merci varie. Ancora oggi questa fiera mantiene la sua originaria vocazione, dura metà giornata ed è organizzata tra le vie del centro storico, tra gli stand vengono esposte merci varie ed oggetti di artigianato.
– FESTA DEL BOSCO : tradizionale appuntamento, organizzato dalla Pro Loco di Bagnoregio, che si svolge la seconda o la terza settimana di Ottobre, ed è dedicata alle castagne. Si tratta di una delle manifestazioni più importanti d’Italia nel suo settore, nasce con lo scopo primario di promuovere la castagna della valle, prodotto autoctono della Tuscia. Questa castagna infatti, la “Marronna Bagnorese”, è caratterizzata da un sapore molto particolare, dovuto alla particolare composizione del terreno (argilloso e vulcanico) e dal particolare microclima locale. Durante l’evento si svolge anche la Rassegna delle Finestre e Balconi Fioriti e viene attribuito il Premio Tecchi.