San Francesco accolse l’invito e per alcuni giorni scelse come sua dimora la Grotta del Belvedere di San Francesco Vecchio, e fu proprio nella grotta che il giovane la sua guarigione per mano di San Francesco.
San Francesco si rivolse al bambino dicendogli “Bona Ventura”, per indicare la sua guarigione e da quel momento il giovane divenne per tutti, Bonaventura, e scelse questo nome anche quando entrò a far parte dell’ordine dei francescani, nel vicino convento.
La grotta, è un’antica tomba etrusca, divenuta poi la “Grotta di San Bonaventura”.