la storia di
Civita di Bagnoregio

Sappiamo che la cittadina di Civita di Bagnoregio ha sicuramente origini etrusche, come possono ben testimoniare i numerosi ritrovamenti che sono stati effettuati nel territorio sul quale oggi sorge questo splendido borgo laziale, le prime notizie certe sull’esistenza di questo villaggio risalgono però al VI secolo, quando viene citato il paese di Bagnorea come una delle principali sedi episcopali della penisola.

La storia della città si lega profondamente alle dominazioni dell’Impero Romano, della popolazione dei Goti, dei Longobardi e, in particolar modo all’influenza esercitata dal Papa e dallo Stato Pontificio.

Civita di Bagnoregio appartenne anche alla famiglia dei Monaldeschi, già signori della città di Orvieto, in seguito a varie dominazioni, a partire dal 1100, la città di Civita di Bagnoregio riesce a raggiungere lo status di Libero Comune, pur subendo costantemente l’influenza politica ed amministrativa della vicina potenza orvietana.

Il 1221 è l’anno della nascita di San Bonaventura, santo protettore e simbolo della città di Civita di Bagnoregio, più di un secolo dopo, una terribile epidemia di peste, fece diminuire in maniera consistente la popolazione della città e, nel corso del 1494, dopo una forte ripresa economica e sociale, i cittadini riescono a creare un assedio al castello della famiglia dei Monaldeschi, a distruggerlo e ad ottenere la tanto sofferta indipendenza, sempre nel corso del XVI secolo la città subì l’assedio e la dominazione del Re di Francia Carlo VIII e, pochi anni dopo, Civita di Bagnoregio perse la sua indipendenza, divenendo parte del Regine dei Cardinali-Governatori, istituito per volere di Papa Alessandro VI Borgia.

Tra il XVII ed il XVIII secolo la città, già da anni sottoposta a continui fenomeni di erosione del terreno, subisce due violenti terremoti, che mineranno la sua stabilità e la sua sicurezza strutturale, in seguito a questi fenomeni gran parte della popolazione decide di abbandonare l’abitato, andando a creare un nuovo villaggio che oggi viene riconosciuto con il nome di Bagnoregio, a partire dal 1867 la cittadina fu il palcoscenico di violenti scontri tra le truppe di Garibaldi e lo Stato Pontificio, a seguito dei quali il borgo divenne parte del Regno d’Italia.